mafalda
(venerdì 14 febbraio 2014)
Categoria: Altro
M’ILLUMINO DI MENO -L’INIZIATIVA PER IL RISPARMIO ENERGETICO
“Se spegni la luce quando esci dalla camera tua risparmi energia e salvi un pezzetto della terra”.L’INIZIATIVA PER IL RISPARMIO ENERGETICO invita a spegnere le luci per almeno un’ora tra le 18 e le 19e30 o ad accendere, dove possibile, luci “pulite”. Resteranno al buio anche l’Arena di Verona, il Maschio Angioino a Napoli, il Muse di Trento e gli affreschi di Giotto nella Cappella della Maddalena ad Assisi. Le luci si abbasseranno anche a Siena a piazza del Campo e sulla Torre del Mangia.Sempre nella Capitale,dalle 18 in poi resterà spenta anche l’illuminazione delle facciate dei palazzi di Senato e Camera., così Massimo Cirri, animatore dell’iniziativa spiega il significato di questo gesto, simbolico ma importante.
Se questo gesto serve a risparmiare un po' questo nostro vecchio mondo , io aderisco , in fondo le giornate sono allungate ed un piccolo sacrificio si puo' fare .
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mafalda
(venerdì 14 febbraio 2014)
PS (sarà stata questa iniziativa che ha fatto spegnere il governo -Letta ?)
Assunta
(venerdì 14 febbraio 2014)
17:36 del 14-02-2014
Quando abitavo a Lecco (tantissimi anni fa), era il periodo delle restrizioni (non ricordo la parola come si chiamasse) Il comune allora mandò dei piccoli opuscoli alle famiglie, per osservare delle piccole regole che avrebbero apportato un risparmio, sull'acqua e sulla luce, non indifferente. Lo ricordo, perchè l'ho preso talmente seriamente che ancora oggi osservo quanto insegnava, soltanto che non sono riuscita ad inculcarlo a mio marito, ormai non lo ripeto più.
Come diceva Mafalda, spegnere le luci da una stanza all'altra, per lavarsi i denti, avere la pazienza che intanto che si spazzolano, chiudere il rubinetto e non lasciarlo correre, perchè insieme corre anche il contatore e lo spreco di acqua potabile. La nota dolente l'acqua calda, allora avevo dieci metri di corridoio dal bollitore dell'acqua, alla cucina, quindi per poca acqua non conveniva farla correre perchè ora che arrivava appunto in cucina, nei dieci metri di tubo in corridoio rimaneva tutto il resto. Questa accortezza la osservo ancora adesso, quando ho bisogno poca acqua calda, vado in cucina dove è posizionata la caldaia e prendo con una bacinella l'acqua che mi serve e scende subito bollente. Voi direte che stupidaggine, forse avete ragione, ma è tutta questione di abitudine. Ad esempio: se lavate le mani in bagno, e aprite il rubinetto dell'acqua calda, ora che arriva, avete già finito di lavarle, e chiudete, però intanto nei tubi è rimasta tutta l'acqua bollente che nessuno userà! te capì testina! (Mafalda)
PS. Se non ci avete capito nulla e la spiegazione la trovate contorta, ditelo, ma forse non vi conviene, perchè ricomincerei a spiegare ancora! HAHAHAHA!
Quando abitavo a Lecco (tantissimi anni fa), era il periodo delle restrizioni (non ricordo la parola come si chiamasse) Il comune allora mandò dei piccoli opuscoli alle famiglie, per osservare delle piccole regole che avrebbero apportato un risparmio, sull'acqua e sulla luce, non indifferente. Lo ricordo, perchè l'ho preso talmente seriamente che ancora oggi osservo quanto insegnava, soltanto che non sono riuscita ad inculcarlo a mio marito, ormai non lo ripeto più.
Come diceva Mafalda, spegnere le luci da una stanza all'altra, per lavarsi i denti, avere la pazienza che intanto che si spazzolano, chiudere il rubinetto e non lasciarlo correre, perchè insieme corre anche il contatore e lo spreco di acqua potabile. La nota dolente l'acqua calda, allora avevo dieci metri di corridoio dal bollitore dell'acqua, alla cucina, quindi per poca acqua non conveniva farla correre perchè ora che arrivava appunto in cucina, nei dieci metri di tubo in corridoio rimaneva tutto il resto. Questa accortezza la osservo ancora adesso, quando ho bisogno poca acqua calda, vado in cucina dove è posizionata la caldaia e prendo con una bacinella l'acqua che mi serve e scende subito bollente. Voi direte che stupidaggine, forse avete ragione, ma è tutta questione di abitudine. Ad esempio: se lavate le mani in bagno, e aprite il rubinetto dell'acqua calda, ora che arriva, avete già finito di lavarle, e chiudete, però intanto nei tubi è rimasta tutta l'acqua bollente che nessuno userà! te capì testina! (Mafalda)
PS. Se non ci avete capito nulla e la spiegazione la trovate contorta, ditelo, ma forse non vi conviene, perchè ricomincerei a spiegare ancora! HAHAHAHA!
Antonio
(venerdì 14 febbraio 2014)
Assunta, ricordo che il maestro delle scuole elementari ci diceva sempre che lavarsi con l'acqua fredda aiuta a sentire caldo subito dopo.
Ricordami di dirti come invece si può ridurre il consumo del detersivo quando si fanno i piatti.....
Ricordami di dirti come invece si può ridurre il consumo del detersivo quando si fanno i piatti.....
Assunta
(venerdì 14 febbraio 2014)
20:40 del 14:02-2014
Va bene ti ricorderò di insegnarmi a risparmiare detersivo. Stasera dopo aver fatto la nonna tutto il giorno avrò la mia "ora d'aria" la mia libera uscita del venerdì, non mi allontano tanto da casa, circa un chilometro, così per ogni evenienza, non faccio in tempo a mettere la prima in macchina che sono già a casa. mi sono restaurata e vado con le amiche a fare quattro salti "senza padella" domattina levataccia, cinque e mezza, mia nuora è ancora di turno. Buona serata
Va bene ti ricorderò di insegnarmi a risparmiare detersivo. Stasera dopo aver fatto la nonna tutto il giorno avrò la mia "ora d'aria" la mia libera uscita del venerdì, non mi allontano tanto da casa, circa un chilometro, così per ogni evenienza, non faccio in tempo a mettere la prima in macchina che sono già a casa. mi sono restaurata e vado con le amiche a fare quattro salti "senza padella" domattina levataccia, cinque e mezza, mia nuora è ancora di turno. Buona serata
mafalda
(venerdì 14 febbraio 2014)
Non sono affatto stupidaggini con i bollettoni che arrivano .....Anch'io ho il problema dell'acqua calda , la caldaia è situata al piano inferiore e anche se ha un bollitore che tiene costantemente l'acqua calda , il tempo che arriva sù c'è uno spreco non indifferente .
Ad Antonio volevo dire che il consiglio del maestro andava bene per nasconde una bugia pietosa , l'acqua fredda d'inverno non è per niente piacevole e poi chi gli ha fatto pensare che i bambini volessero sentire caldo DOPO e non subito magari nei giorni di neve sotto la Maiella ?
Ad Antonio volevo dire che il consiglio del maestro andava bene per nasconde una bugia pietosa , l'acqua fredda d'inverno non è per niente piacevole e poi chi gli ha fatto pensare che i bambini volessero sentire caldo DOPO e non subito magari nei giorni di neve sotto la Maiella ?
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